Dopo la giornata del digiuno, che ha visto la destra - ed in particolare quella nuova, guidata dal generale Pappalardo - infrangere doppiamente la legge con le sue manifestazioni, non autorizzate dalla questura e comunque svolte senza rispettare le norme profilattiche vigenti, il settore governativo aveva perso dei punti nella sua contesa con l'opposizione, di cui si poteva denunziare l'uscita dall'ambito della legittimità.