David Sassoli aveva iniziato la sua carriera politica facendosi fotografare mentre picconava il Muro di Berlino.
Alessandro Manzoni potè scrivere - in termini di alta poesia - di Napoleone essendo "vergin di servo encomio e di codardo oltraggio". Il partito cui apparteneva Sassoli aveva a suo tempo reso omaggio alla erezione del Muro, che Pajetta definiva "un confine". Si dà però il caso che uno Stato di diritto permette di attraversarlo. Meglio comunque l'intelligenza, sia pure opportunistica, di Sassoli che la stolidità dimostrata dai suoi compagni di Imperia, i quali ben dopo la caduta del Muro continuavano ad applaudire Milosevic perchè "ammazzava i fascisti".
Il Presidente del Parlamento europeo ha comunque criticato il Governo italiano tanto per avere elevato il debito pubblico al di là di quanto lo permettevano i trattati dell'Unione quanto soprattutto per avere adottato misure restrittive delle libertà personali, anch'esse in violazione di tali atti di diritto internazionale.
Ora tutti omaggiano la memoria dell'illustre defunto, ma omettono di ricordare le sue prese di posizione: tanto la loro assunzione quanto la loro memoria risultano infatti "politicamente scorrette". Sassoli è morto di morte naturale, ma in tempo per non essere messo in discussione da quanti ora gli rendono omaggio.
Il Governo italiano non lascia entrare i russi, in quanto i loro documenti sanitari, rilasciati in base alla somministrazione di vaccini da noi non riconosciuti, mancano del riconoscimento delle nostre autorità. Fin qui, nulla di illecito dal punto di vista del diritto internazionale. Si dà però il caso che non si lasciano partire per la Russia i cittadini italiani. "Nihil dicendum" se costoro sono privi dei documenti richiesti da noi anche per prendere l'autobus urbano. Qualora però si tratti di persone che posseggono il "super green pass", siamo in presenza di una violazione delle nostre stesse norme interne. La Costituzione garantisce il diritto ad espatriare, anche se Pajetta considerava tale facoltà come irrilevante, purchè naturalmente fossero esclusi i poveri tedeschi orientali.
Probabilmente, i nostri governanti, i cui "giri di valzer" con russi, cinesi, arabi e "terzomondisti" vari non fanno più notizia, si affrettano ora per dimostrare la propria opposizione a Putin sulla questione dell'Ucraina. Quando verrà l'invasione, sarà divertente assistere alle loro acrobazie.
A Roma, c'è una sola vera diplomazia: quella della Santa Sede. Un giorno, bisognerà restituire l'Urbe al Papa, in considerazione della degenerazione indotta dal Venti Settembre. La Raggi si atteggia ora a "no vax", ma ha atteso di lasciare la sua carica prima di professare la sua nuova fede. Prima, infatti, avrebbe rischiato l'omissione di atti di ufficio.
A Livorno, intanto, i carabinieri hanno sequestrato ad un automobilista, fermato ad un posto di blocco, alcune maglie recanti la scritta "Draghi merda". Se si tratta di un corpo di reato, occorre procedere alla denunzia, ma per procedere occorre in questo caso delle ingiurie, manca la querela di parte. Noi, però, siamo la "patria del diritto".

Send Comments mail@yourwebsite.com Saturday, April 25, 2020

Mario Castellano  23/1/2022
Copyright ilblogdimario.com
All Rights Reserved