ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL SIGNOR ASSESSORE ALLA ANNONA DEL COMUNE DI IMPERIA
ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL SIGNOR ASSESSORE ALLA ANNONA DEL COMUNE DI IMPERIAIllustre Signor Assessore, Il Signor Antonio Marzocca, originario della Puglia ma nostro concittadino di adozione, quale titolare di una Concessione Comunale, esercitava la propria attività di venditore ambulante di Frutta e Verdura nello storico Mercato Coperto di piazza Doria ad Imperia Oneglia. In qualità di amico personale, il Signor Marzocca mi ha pregato di valutare la sua situazione giuridica in base alle vigenti norme del Diritto Amministrativo. Per decisione della Amministrazione Comunale, è stata disposta la chiusura del Mercato Coperto a far data dal 31 gennaio scorso, dopo una proroga di un mese degli effetti della relativa delibera, che doveva essere in origine divenire esecutiva il 31 dicembre dello scorso anno. Il Signor Marzocca, ha continuato tuttavia ad esercitare in tale luogo la propria attività fino alla data odierna. Egli ha inoltre continuato a corrispondere quanto dovuto al Comune a titolo di Tassa di Plateatico. Non si comprende per quale motivo la Amministrazione Comunale abbia continuato ad incassarlo, senza notificare al Signor Marzocca che tale Tassa non le era più dovuta, poiché il concessionario, ottemperando a quanto a suo tempo disposto, avrebbe dovuto cessare la conseguente occupazione di Suolo Pubblico. Gli altri Mercatali, da parte loro, hanno cessato l’attività entro il termine stabilito. La chiusura del Mercato era stata motivata con la cessazione della manutenzione ordinaria dello edificio, in seguito alla quale hanno smesso di funzionare i servizi igienici e la erogazione di acqua corrente, e si è inoltre determinato un pericolo di crollo totale o parziale della struttura. Delle relative eventuali conseguenze configuranti una responsabilità civile o penale, la Amministrazione Comunale non risponde. Quanto al comportamento messo in atto dal Signor Marzocca a partire dal 1° febbraio scorso, lo si può considerare – a seconda dei punti di vista – praeter legem ovvero contra legem. Quale che sia la sua condizione giuridica, essa non viene comunque sanata dalla corresponsione della Tassa di Plateatico. Il Signor Marzocca può infatti esercitare, in quanto titolare della relativa licenza, l’attività di venditore ambulante, ma è ormai privo di titolo per impiegare a tal fine una struttura demaniale dichiarata non più in uso. Lo esercizio di una attività commerciale che si configura come abusiva in ragione del luogo in cui viene svolta lo espone dunque tanto alla responsabilità civile quanto alla responsabilità penale che eventualmente ne consegua. Tale responsabilità si configurerebbe qualora un acquirente dimostrasse di essere stato danneggiato dal consumo di alimenti non in regola con le vigenti norme sanitarie, ovvero qualora un crollo anche parziale dello edificio gli causasse un danno fisico. Ciò tuttavia non esime la Amministrazione Comunale da un concorso di colpa qualora essa non renda esecutivo – impartendo alla Polizia Annonaria Municipale le relative disposizioni - il proprio atto con cui si era disposta la chiusura del Mercato. Con ossequio.