Due sono le notizie del giorno, di cui una proviene dal Meridione del nostro Paese, e una dal Meridione del mondo.
Due sono le notizie del giorno, di cui una proviene dal Meridione del nostro Paese, e una dal Meridione del mondo.
Il Sud è in rivolta per la cessata erogazione del Reddito di Cittadinanza.
Poiché la sua instaurazione era stata annunziata dai Pentastellati come una abrogazione ope legis della povertà (neanche i più pittoreschi dittatori della America Latina erano mai arrivati ad un tale punto di demagogia), dovremmo trovarci di fronte ad un ristabilimento, anche esso ope legis, della indigenza.
Causato, per giunta, dalla pura malvagità della Meloni.
Ci domandiamo dunque per quale motivo Grillo e Conte non chiamino i loro seguaci alla insurrezione, potendo contare su di una situazione rivoluzionaria quale non conosceva neanche la Russia del 1917.
Per giunta, alle fila degli insorti si unirebbe nel nostro caso anche la Schlein, segnalata tra quanti applaudivano il comico ed il Professore mentre annunziavano una Estate Calda, con tanto di sediziosi mascherati dal passamontagna.
Quanto a Di Maio, non minaccia nessuna sollevazione, dal momento che per lui la povertà é ormai effettivamente abolita avendo, ha intrapreso la carriera del faccendiere in Arabia Saudita, insieme a Renzi e a Minniti.
Si ripeterà dunque il solito fuoco di paglia delle jecqueries meridionali.
I cui protagonisti troveranno quindi un nuovo ubi consistam arruolandosi tra i cosiddetti Soldati della Mafia.
La quale uscirà di nuovo vincente, come avviene ogni volta che si aggrava la crisi sociale.
La Onorata Società garantirà, infatti, alla Meloni – dopo averle offerto il proprio sostegno elettorale – la normalizzazione dello Ordine Pubblico.
Il rapporto di forze tra la Presidente del Consiglio ed i Pezzi da Novanta è destinato però ad evolvere in favore di questi ultimi.
I quali – per tenere sotto controllo la situazione sociale – hanno bisogno di una libertà di azione sempre maggiore, che la Meloni è costretta a concedere, non avendo altra scelta
La Signora della Garbatella ha esortato i disperati rimasti privi di sostentamento a rivolgersi ai Comuni.
I cui Enti di Assistenza – date le restrizioni ai trasferimenti di risorse finanziarie da Roma – possono al massimo distribuire qualche pacco di pasta.
Alla Caritas di Genova, i volontari addetti a tale servizio si sono accorti che alcuni assistiti li rifiutano: avendo il gas tagliato, questi sventurati si nutrono ormai soltanto di scatolame.
I Comuni, anziché reagire rivendicando più autonomia, si atteggiano a mendicanti.
Esattamente come i cittadini gettati sul lastrico.
Le situazioni rivoluzionarie non servono, quando mancano i soggetti politici capaci di sfruttarle.
Intanto, gli Occidentali hanno perso anche il Niger.
Dove sono stanziati, insieme ai militari francesi di guardia alle miniere di uranio date in concessione al loro Governo, anche alcuni soldati italiani: misereamur super eos.
Il Sahel è una immensa terra di nessuno, dove la sovranità degli Stati è ormai da tempo soltanto teorica, mentre vi imperversa ogni sorta di predoni, di contrabbandieri e di terroristi.
La cui reductio ad unum può essere soltanto realizzata dallo Islam: che presto si riaffaccerà – nella sua versione più estremista – sulla riva meridionale del Mediterraneo.
Quali possibilità avremo di contrastarlo quando già avviene qualcosa di simile – mutatis mutandis – nel nostro Meridione?
Se la Sinistra piange, non potendo neanche più fare della demagogia, la Destra non ride.
Con la sua ideologia nazionalista e con le sue ambizioni autoritarie, la Meloni si rivela pateticamente incapace di compiere quella reductio ad unum della realtà culturale e sociale del Paese che era riuscita a suo tempo a Mussolini.
Simile al Re Travicello, la Presidente del Consiglio vede il suo potere effettivo sfaldarsi giorno per giorno, a beneficio dei potentati che la sostengono: proprio come la corda sostiene un impiccato.
Il nostro Sindaco è in cerca di un apparentamento, e crede di ripetere la operazione che gli era riuscita per ben due volte nella sua anteriore carriera politica, prima con Taviani, e poi con Berlusconi.
Il Bassotto riuscirà probabilmente ad accasarsi con i Fratelli della Meloni, i quali lo manderanno a Strasburgo: proprio come fece Odoacre per il deposto Romolo Augustolo, relegato con una rendita nella villa di Miseno.
La clientela, un tempo numerosa, si restringe inesorabilmente a causa della sempre minore capacità di spesa degli Enti Locali.
Non sono più i tempi in cui si diventava Vigile Urbano al modico prezzo di cinquanta preferenze.
Quanto alla rappresentanza della società civile, non esistono neanche più i capimastri di una volta, trasformati in imprenditori edili.
Con il defunto Parodi è stata seppellita la loro bandiera, come avvenne con quella del Legittimismo quando morì il Conte di Chambord.
Quanto agli impresari turistici, per farsi capire da loro bisogna conoscere lingue esotiche, come quelle degli Schiperari e dei Bengalesi.
Se la ristorazione sopravviverà (in parte), non sarà per merito della Pista Ciclabile, bensì grazie alla compressione salariale praticata dalle Mafie straniere.
Il Sindaco assomiglia dunque a quegli imprenditori che vendono la loro azienda per un Euro simbolico a chi ne assume i debiti.
Un famoso film con Spencer Tracy, The Last Urrah, racconta la uscita di scena del Sindaco irlandese di Boston, tale Fitzgerald, nonno materno del Presidente Kennedy, che segnò la fine di una epoca.
Le recenti Elezioni Comunali sono state lo Ultimo Urrah del suo collega di Imperia.
Come scenario, non si è usata neanche la Piscina Cascione, bensì un agriturismo di Arzeno.
A Milano, per designare simili situazioni, si dice on funeral de terza class.
Per uscirne, occorrerebbe un colpo di genio, che permettesse di uscire dalle scelte apparentemente obbligate.
La Meloni sembra la sola disponibile.
Ed è tale, in effetti, per un ottantenne in disarmo.
Il futuro, però, non è degli Stati nazionali.
Lo scontro di civiltà che si sta profilando – proprio su quel Mediterraneo su cui si affaccia la Pista Ciclabile, e da cui provengono i (non gli!) scampi consumati da Braccioforte – fa emergere due tipi di identità.
Una è quella religiosa: il Papa andrà a Marsiglia per incontrare gli Ortodossi, ma soprattutto i Musulmani.
La alleanza con gli uni e con gli altri è quella del Meridione del mondo.
Dalla parte opposta, ci sono i tradizionalisti, decisi a bandire una nuova Crociata.
Quale che sia la scelta, la dimensione in cui avverrà il confronto sarà quella propria delle identità regionali.
Gli Stati Nazionali non sono più capaci di proiettarsi fuori dai loro confini, e si ritirano dalla Africa, ma non sono neanche più in grado di controllare il proprio territorio, e così quello italiano perde la sovranità effettiva sul Meridione.
Rifugiarsi nelle sue prebende può dare un senso di sicurezza, ma soltanto effimera ed apparente.   

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Mario Castellano  5/8/2023
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