Charles De Gaulle, cattolico tradizionalista e praticante in privato, non prendeva la Comunione quando presenziava alla Messa in qualità di Capo dello Stato.
Charles De Gaulle, cattolico tradizionalista e praticante in privato, non prendeva la Comunione quando presenziava alla Messa in qualità di Capo dello Stato.
Trattandosi di un dovere di ufficio, il Generale si comportava come se non avesse appartenuto a tale confessione religiosa, rispettando il carattere laico dello Stato francese.
Ieri diversi giornali europei hanno pubblicato la fotografia del Segretario di Stato Rubio, che ostentava la croce tracciata sulla fronte con le Ceneri nella ricorrenza dell’inizio della Quaresima.
Tale Solennità è stata infatti celebrata alla Casa Bianca, pur non trattandosi di una ricorrenza liturgica propria degli Evangelici.
Quale è precisamente il luterano Trump, mentre il suo Vicepresidente Vance si è convertito al cattolicesimo, non considerando abbastanza integralisti i Protestanti.
Domina, comunque, l’alleanza trai “Born Again”, seguaci dei più fanatici tra i cosiddetti “tele predicatori”, che si aggiudicano gran parte del merito per il consenso elettorale mietuto dal “tycoon”, ed i Cattolici tradizionalisti.
Non è casuale che il Professor Demattei faccia da tempo il pendolare tra Roma e Washington
La maggior parte dei Vescovi degli Stati Uniti sono invece convinti bergogliani.
Il settore lefebvriano – o cripto lefebvriano - costituisce ormai, non soltanto oltre Oceano, una Chiesa a sé stante, i cui legami con il Vaticano di Bergoglio sono soltanto formali.
Giunge notizia che la madre di don Francesco Giordano, reduce da un lungo soggiorno presso un Convento Maschile di Viterbo dei Frati Francescani dell’Immacolata (nessuna malizia risulta lecita, avendo la Signora addirittura doppiato “l’età sinodale dei quaranta”), è ritornata a stare col marito nella sua villa sulle colline del Basso Piemonte.
Dove i coniugi vivono presumibilmente accampati, essendo stato asportato tutto il mobilio dal combattivo e polemico figlio Sacerdote.
Il quale – in occasione di tale movimentato “déménagement” – ha anche duramente percosso il malcapitato genitore, usando una pentola come corpo contundente.
La Benemerita, prontamente accorsa, non ha voluto verbalizzare il furto, con il pretesto che non sussisteva l’altrui proprietà della refurtiva.
Quanto alle legnate subite dal malcapitato Architetto, Monsignor Lefèbvre ha evidentemente esonerato i propri seguaci dall’osservanza del Quarto Comandamento.
Mentre l’Ecumenismo “progressista” rispetta ancora le differenze tra le Chiese, evitando nella maggior parte dei casi la pratica della cosiddetta “Inter Comunione”, il settore opposto pratica già il sincretismo.
Confermando anche in campo religioso la regola per cui la Destra si unisce, mentre la Sinistra si divide.
“Steve” Bannon, che grazie alla Meloni è riuscito a rimettere le mani sull’Abbazia di Trisulti, è non a caso protestante.
Il che però non gli impedisce di fare “campagna acquisti” a colpi di dollari tra il Clero Cattolico.
Ora, con il Papa rinchiuso ai “domiciliari” al Gemelli, il settore tradizionalista dilaga nei Sacri Palazzi.
Per rendere più ermetico l’isolamento in cui è costretto il Pontefice – ristretto in una sorta di “Quarantuno Bis” – si è perfino sgomberato un intero piano del Gemelli.
Quando vi era ricoverato Giovanni Paolo II, i familiari degli altri degenti e gli stessi ricoverati - oltre al personale sanitario - approfittavano della circostanza per lucrare una Benedizione.
Abbiamo udito la voce di Bergoglio, ma – trattandosi presumibilmente di una registrazione – non sappiamo in quale momento sia stata effettuata.
Per fare credere che l’illustre paziente sta male, lo si è fatto parlare in spagnolo: alcuni ammalati, essendo colpiti nella cognizione, dimenticano le lingue straniere, ma l’italiano è per Bergoglio una lingua materna.
Il mistero, dunque, si infittisce, e si scatenano le voci più incredibili, diffuse da ogni sorta di ciarlatani.
Qualcuno afferma perfino che il Papa è morto.
Salazar vegetò per due anni dopo essere stato colpito da un “ictus”, ed anch’egli venne esibito – nella fattispecie con tanto di filmato proveniente dall’ospedale – per dimostrare che era vivo, ma non certo in condizione di esercitare il potere.
Assunto, nel suo caso, dai “fedelissimi”.
Non altrettanto si può dire del Papa.
Che cosa significa dunque l’inedita esibizione del confessionalismo che ha avuto per teatro la Casa Bianca, tempio del Potere dello Stato più laico dell’Occidente, in quanto – a differenza delle Potenze Europee – è tale fin dalla sua origine?
Significa che l’attuale “zeit geist” belligerante - perfino i “Ventisette”, icona di una borghesia tanto pacifica da risultare imbelle, mettono idealmente l’elmetto – rende necessario arruolare nel costituendo Esercito Europeo anche i Cappellani.
Meglio ancora se nell’ambito di un rinnovato cesaropapismo, “pendant” di quello instaurato al Cremlino.
Dove Cirillo – che è addirittura Generale della Polizia Politica – risulta superiore in grado allo stesso Putin.
Il quale non è andato oltre quello di Colonnello, essendosi congedato per intraprendere la carriera politica.
È logico che un Vescovo di Roma ecumenico, pacifista e dedito a denunziare continuamente i mercanti di armi non trovasse il suo posto in un simile panorama.
Può darsi anche che abbia avuto la polmonite, ma in questo caso l’accanimento terapeutico viene usato non già per prolungare la vita, bensì per prolungare la malattia.
Intanto, tutti i Ventisette decidono di riarmarsi.
Questo non produce conseguenze né sugli Stati Uniti – che non hanno mai conosciuto il “Welfare” – né sugli Europei Orientali, i quali ne sono anch’essi privi, e comunque hanno vissuto in una economia di guerra fino all’Ottantanove, bensì ripercuote sugli Europei Occidentali.
La Chiesa potrà sfruttare l’occasione offerta dal ritorno a forme di solidarietà tradizionali, simili a quelle precedenti l’insaturazione dello Stato Sociale, ma questo rende ancor più necessaria la sua sottomissione.
Un corpo separato ben radicato nella società risulta sempre, per sua natura, pericoloso per un Potere autoritario.
Mussolini provvide a neutralizzarlo con i Patti Lateranensi, che costituirono il suo capolavoro politico.
La Meloni usa metodi più brutali.
La discrepanza - limitata peraltro all’Ucraina - tra la nostra Presidente del Consiglio ed Orban da una parte e gli altri venticinque dall’altra, risulta soltanto apparente.
In realtà, l’inevitabile capitolazione di Zelensky – prima che le nuove fabbriche europee di armi producano un solo proiettile, il suo Paese, privo dell’aiuto americano, sarà già caduto da tempo – conviene in realtà a tutti.
Esattamente come serviva il Comunismo impiantato dopo il 1945 nell’Europa Orientale.
L’autoritarismo ha sempre bisogno di un nemico esterno.
Cui bisogna però aggiungerne uno interno.
I traditori, nemici della Patria, sono destinati ai famosi “container”, installati al tempo della “epidemia”.
Che costituiscono l’equivalente delle caserme vuote, da riempire in occasione della Mobilitazione Generale.
Queste strutture sono già munite anche delle uniformi per i detenuti.
Archiviati i classici pigiami a righe, si tratta delle più eleganti tute arancioni, conosciute attraverso le pellicole americane.
I provocatori sono già sguinzagliati, e si dedicano alacremente a schedare le persone da rinchiudere.
Di questo, però, parleremo in un’altra circostanza.

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Mario Castellano  14/03/2025
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