IL LEONE HA DATO LA SUA ZAMPATA – 18 settembre 2025
Il Leone è sempre capace di dare una grande zampata.
Non alludiamo al Papa, bensì a Osvaldo “Braccioforte” Martini Tiragallo, il quale ha rimproverato un suo cameriere proferendo, nella nostra bella lingua, un’altra delle sue frasi memorabili:

“I spaghetti è molli da matti!”
Il malcapitato bengalese ha accusato un malore, ma noi tutti abbiamo sentito l’orgoglio di essere “Braccesi”.

Le notizie di un “revirement” della Tradizione cattolica – che è cosa ben più complessa del tradizionalismo – si stanno moltiplicando.
Per il prossimo mese di ottobre è in programma, in San Pietro – e più precisamente all’Altare della Cattedra, secondo per importanza soltanto all’Altare papale, collocato sulla verticale che va dalla sommità della cupola alla tomba ipogea del Principe degli Apostoli – un solenne pontificale celebrato secondo il rito del 1962.

Questo rito sostituì temporaneamente quello detto “tridentino”, abrogato da Giovanni XXIII a causa di alcune espressioni offensive nei confronti degli israeliti, compiendo così il primo passo verso una riconciliazione completata soltanto da Giovanni Paolo II.
Il messale era tuttavia ancora in latino e rimase in vigore fino a quando il Concilio introdusse la celebrazione nella lingua “volgare”, offrendo così a Lefebvre il pretesto per dichiarare il suo scisma.

Il cardinale Burke, concittadino di Prevost, venne destituito da Bergoglio, perdendo la carica di prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica – dotato di poteri analoghi a quelli delle Corti di Cassazione – e inviato come prelato presso il Sovrano Militare Ordine di Malta.
Come si dice in francese: “Qui se rassemble s’assemble.”
Presso i Cavalieri, arroccati nel Palazzo Magistrale di via Condotti e nella Villa dell’Aventino, Burke ha trovato certamente un pubblico ben disposto.

Ricordiamo una sua visita nella parrocchia di Casalotti, nella più remota periferia di Roma, dove pretese dai Frati Francescani dell’Immacolata – suoi incondizionati sostenitori – la disponibilità di un “tronetto” per la celebrazione di un pontificale.
Questo oggetto costò ben ottomila euro, completamente sprecati, poiché fu usato una sola volta.
Ora, presso l’Altare della Cattedra, il porporato statunitense troverà tutto quanto può appagare le sue inclinazioni.

Si racconta che il cardinale slovacco Tomko, convinto di essere chiamato a succedere a Giovanni Paolo II, si fosse fatto costruire una fedele riproduzione del soglio pontificio, usato per “allenarsi” prima che si confermasse la regola – ben nota all’onorevole Andreotti – secondo cui “chi entra Papa in Conclave ne esce Cardinale”.

Il nuovo Pontefice intende restaurare i fasti della sua Corte, abolita da Paolo VI, che la sostituì con la più modesta “Famiglia”, sopprimendo innumerevoli titoli e degradando centinaia di detentori, tra i quali figurava il nostro concittadino Conte Saverio Riccardo Calsamiglia di Villaguardia.
Quest’ultimo scendeva a Roma in occasione di solenni celebrazioni, svegliandosi alle quattro del mattino, assistito dal gestore della pensione presso la Stazione Termini, per indossare le sue bardature prima di recarsi in taxi a San Pietro.

Leone XIV ha riabilitato l’Appartamento Pontificio e la Villa di Castel Gandolfo, trasformata dal predecessore in museo per incrementare le entrate della Santa Sede.
Ora il Papa occupa la vicina Villa Barberini, già del cardinale Segretario di Stato, presumibilmente dirottato a Fregene.

Il culmine della Restaurazione è però il ripristino della sedia gestatoria, usata per l’ultima volta dal povero Luciani.
I successori, forse per scaramanzia, l’avevano abbandonata.
Non si sa se quella rimessa in uso sia la stessa di Pacelli o una sua ricostruzione ad opera dei carpentieri della “Floreria”, una sorta di soffitta-bottega dove giacciono anche ritratti di Papi mal riusciti.
Davanti a uno di essi Roncalli avrebbe esclamato:

“Io sono brutto, ma non così brutto!”

I “sediari” erano un tempo otto; ora sono sedici.
Non per debolezza, ma perché sono reclutati tra la nobiltà romana, e devono pagare per l’onore di portare il Pontefice.

Quando il Papa visitò Siena, Monsignor Mario Ismaele Castellano fissò una tariffa di cinquantamila lire per ricevere la comunione dalle mani del Sommo Pontefice, riservandola solo a cinquanta aristocratici toscani.
Ora, con il ritorno della sedia gestatoria, si prevede una rotazione tra gli aspiranti sediari.

La Guardia Nobile e la Guardia Palatina restano soppresse, mentre sopravvive la Banda Vaticana, che suona solo a Pasqua e Natale, e un piccolo coro per le messe ordinarie, spesso sostituito da gruppi di pellegrini.
Ben più prestigiosa la Cappella Papale, già diretta dal Palestrina, che incide dischi e si esibisce nel mondo.

Con Prevost, gli americani hanno finalmente coronato il sogno di occupare un trono in Europa.
Se Wallis Simpson fallì, Grace Kelly riuscì: e ora, simbolicamente, anche Trump, accolto a Londra con onori regali, ha “occupato” la riva destra del Tevere, dove Prevost, non pago delle sue funzioni spirituali, intende rinnovare la pompa del “Papa Re”.

La Tradizione, ricorda l’autore, ha due fondamenti: la trasmissione diretta e i simboli.
Interrompere la prima significa negare la successione apostolica; abbandonare i secondi significa indebolire l’identità cattolica.
In tempi di riaffermazione identitaria, il ritorno ai simboli diventa inevitabile: essi rappresentano il ripristino dell’Autorità e della separazione tra il potere spirituale e il mondo comune.

Come le monarchie borghesi hanno rinunciato ai fasti, così i Papi precedenti avevano ridotto la distanza dal popolo.
Ora, con Leone XIV, le distanze vengono ristabilite: la gerarchia torna visibile, e con essa la funzione simbolica del Potere.

Il riferimento a Leone XIII, da cui l’attuale Papa trae ispirazione, è chiaro: perpetuare la “Questione Romana” come affermazione dell’influenza temporale della Chiesa.
Non sappiamo dove porterà questa tendenza restauratrice, ma essa accompagna certamente un pontificato lungo e destinato a coincidere con profondi mutamenti epocali.

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Mario Castellano  11/10/2025
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