Nei mattinali delle Forze di Polizia, ...
Nei mattinali delle Forze di Polizia, si asserisce abitualmente – a proposito delle persone indagate per qualche reato – che costoro sono caduti in contraddizioni, sempre aggettivate come gravi ed evidenti.
Spiace constatare che questa situazione si sia purtroppo riprodotta a danno degli stessi Carabinieri.
Quanto alla Polizia di Stato, i suoi componenti non figurano nemmeno tra le comparse: in tempo di guerra, soltanto i militari balzano agli onori delle cronache.
La Benemerita è divenuta ancor più tale avendo assicurato alla Giustizia Matteo Messina Denaro, ma i competenti uffici del Comando Generale – presi evidentemente dalla euforia – hanno prodotto due distinti filmati della cattura, che non possono dunque risultare veri entrambi.
È davvero un peccato, in quanto la sceneggiatura di uno di questi servizi risultava veramente perfetta: tale da rivelare la mano non tanto degli scalcinati sceneggiatori della RAI, quanto piuttosto dei migliori autori di Hollywood.
Probabilmente, Veltroni ha fatto da intermediario per ottenere la loro collaborazione.
In primo luogo, i Carabinieri impegnati nella brillante operazione – in numero di alcune centinaia – figurano tutti in uniforme da campagna, come per ricordare che siamo già in guerra, e ci si accinge dunque probabilmente ad un intervento diretto in Ucraina.
Per veicolare un simile messaggio bellicista, si è trascurato il fattore sorpresa, che sarebbe stato assicurato vestendosi in borghese.
In realtà, neanche tale precauzione sarebbe bastata, essendo facile notare la troupe cinematografica al seguito.
I militi ripresi per la strada urlavano a squarciagola, come nei film di guerra, mentre bloccavano il ricercato: del quale non si capiva se uscisse dalla clinica o vi facesse ingresso.
La seconda versione mostrava invece una irruzione nella stanza in cui Messina Denaro giaceva innocuamente nel letto.
Quale delle due è vera?
Nel dubbio, tutti i gusti sono accontentati: sia di chi preferisce i film detti di azione, sia di chi propende per il dramma borghese.
Questi ultimi possono inoltre godere delle descrizioni dei capi di abbigliamento del boss, nonché degli arredi del covo.
Quello dei Casamonica era di pessimo gusto, denotando la pacchianeria tipica degli arricchiti.
Messina Denaro aveva invece potuto evidentemente affinare il suo senso estetico.
Ci è capitato di constatare come i festeggiamenti per il conseguimento dei titoli di studio siano tanto più solenni e dispendiosi quanto più si è dovuto combattere per ottenerli: la laurea di un asino merita certamente di più attenzione rispetto a quella di uno studente modello.
Lo Stato, per catturare Messina Denaro, ha impiegato ben trenta anni.
Non si vede dunque che cosa ci sia da festeggiare.

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Mario Castellano  26/01/2023
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