Il Governo degli Stati Uniti ha cercato di una copia conforme di Donald Trump...
Si racconta che l’Arciduca Francesco Ferdinando avesse a Trieste un sosia, il quale veniva mandato dal Governo di Vienna a sostituire l’Erede al Trono quando doveva apparire in pubblico. Il giorno in cui l’Asburgo si recò in visita a Sarajevo, il triestino era però indisposto, sicché i congiurati uccisero l’originale. La sua malattia fu dunque la vera causa della Prima Guerra Mondiale. Il Governo degli Stati Uniti ha cercato di una copia conforme di Donald Trump, e pare l’abbia trovata – su segnalazione di Claudio Scajola - in Enrico Lupi. Il quale è dotato della stessa statura e della stessa pancia di “The Donald”. Basterà soltanto che i capelli vengano ossigenati anziché dipinti di nero, come già avviene da tempo immemorabile. Lupi dovrà infine mettere in bocca dei fazzoletti di carta, ingrassando la faccia – come faceva Marlon Brando ne “Il Padrino” - per rendere la copia perfetta al cento per cento. Pare che il Presidente (quello dell’Unione Commercianti) abbia negoziato non solo un compenso milionario, ma anche una assicurazione sulla vita. Egli potrebbe infatti restare vittima di un attentato, avendo tratto in inganno i terroristi. Il nostro concittadino, nel suo ruolo nuovo, sarà affiancato da una falsa “First Lady”. Questo particolare è stato decisivo per indurlo ad accettare l’offerta, trattandosi di una donna molto avvenente, disposta a condividere con lui non soltanto la “Bestia” - come viene chiamata l’automobile corazzata usata dal “Commander in Chief” - ma anche, naturalmente, il talamo. Perfino l’abitudine di gridare risulta condivisa. Lupi non parla inglese, ma gli basterà emettere i suoi inconfondibili bramiti per mandare in visibilio i sostenitori del (vero) Presidente.
